Piano didattico 2024/2025

Public History e Nuovi Media

Il Master di II livello in Public History e Historytelling, promosso da UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO e FONDAZIONE GIANGIACOMO FELTRINELLI è una proposta di alta formazione destinata a coloro che vogliono intraprendere o aggiornare percorsi professionali in ambito culturale e storico.

Occuparsi di PUBLIC HISTORY significa declinare il sapere storico in una dimensione progettuale, capacità essenziale per tutti i professionisti della cultura, tanto in ambito pubblico quanto in quello privato. I mestieri della cultura sono sempre più contaminati dal racconto storico: dalla progettazione culturale all’organizzazione degli archivi, dalla cura di mostre alla sceneggiatura cinematografica, dai prodotti editoriali agli audiovisivi.

Perché un Master in Public History e Nuovi Media?

I profili professionali che il Master forma spaziano dai curatori di contenuti a carattere storico per contesti divulgativi e didattici, capaci di padroneggiare i diversi linguaggi dell’HISTORYTELLING, agli esperti nella valorizzazione di identità istituzionali e d’impresa; dai project manager responsabili dell’organizzazione, gestione e realizzazione di progetti culturali e di ricerca, a chi deve saper interloquire con i variegati pubblici della cultura e con gli stakeholder locali e internazionali.

Il Master in Public History è un’opportunità per chi vuole sviluppare e far crescere COMPETENZE, VISIONE PROGETTUALE e PASSIONE nel lavoro culturale e nel racconto della storia, in un contesto in cui i professionisti della cultura giocano un ruolo sempre più strategico nei processi di trasformazione di contenuti e di innovazione di linguaggi e strumenti, .

Informazioni

ISCRIZIONI
Fino al 3 FEBBRAIO 2025

DURATA E SEDI DELLA DIDATTICA
Il master di svolge da MARZO 2025 a MARZO 2026
Lezioni e laboratori il VENERDÌ e il SABATO

DOVE
Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono, 7, Milano
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, viale Pasubio 5, Milano

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
3.900 €

PREREQUISITI
Laureati in ambito umanistico e storico

POSTI
Numero minimo di iscrizioni per l’attivazione del corso: 21
Numero massimo di posti disponibili per l’iscrizione: 26

SELEZIONE
Selezioni tra il 17 e il 19 febbraio 2025. Modalità di selezione: prova orale


Di seguito alcuni riferimenti bibliografici utili per la prova d’ammissione al Master di II livello in Public History

  • Paolo Bertella Farnetti e Cecilia Dau Novelli (a cura di), La storia liberata. Nuovi sentieri di ricerca, Milano, Mimesis, 2020.
  • Paolo Bertella Farnetti, Lorenzo Bertucelli, Alfonso Botti (a cura di), Public History. Discussioni e pratiche, Milano, Mimesis, 2017.
  • Maurizio Ridolfi, Verso la Public History. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pisa, Pacini, 2017.
  • Valentina Colombi, Giovanni Sanicola (a cura di), Public History. La storia contemporanea, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2017.
  • Thomas Cauvin, Public History. A Textbook of Practice, Taylor & Francis Ltd, 2016.
  • Paolo Rumiz, Carlo Greppi, David Bidussa, Il passato al presente. Raccontare la storia oggi, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2016.
  • VV., La cultura in trasformazione. L’innovazione e i suoi processi, Roma, Minimum fax, 2016.
  • Alessandro Bollo, Il marketing della cultura, Roma, Carocci, 2012.

Per informazioni:

publichistory@unimi.it | +39 02 503 123 02

www.fondazionefeltrinelli.it/publichistory

Scarica il bando

Sbocchi professionali

Il master si propone di offrire un percorso professionalizzante per laureati con formazione umanistica e storica, che intendano operare in istituzioni culturali, nella pubblica amministrazione culturale, in aziende dotate di fondi archivistici e sensibili alla propria comunicazione identitaria e in realtà private operanti nel settore della radio, della televisione, dell’editoria e nell’ambito museale, degli archivi e dei centri di conservazione dei beni archivisti, bibliografici e storici.
I laureati in storia o discipline affini e gli operatori a diverso titolo interessati a promuovere fonti e patrimoni di valore storico potranno diventare professionisti della produzione culturale, capaci di farsi carico non solo della curatela di contenuti storici, ma anche della progettazione e della comunicazione dei prodotti culturali a essi affidati.

Dal master usciranno dunque i seguenti profili professionali:

  • consulenti esperti nella cura di contenuti a carattere storico, dall’history-telling attraverso i
    diversi linguaggi della cultura alla valorizzazione dell’identità storica istituzionale e d’impresa;
  • project manager, responsabili dell’organizzazione, gestione e realizzazione di progetti culturali e di
    ricerca;
  • esperti di didattica della storia, e in particolare di didattica digitale della storia;
  • organizzatori culturali in grado di interloquire con i tanti pubblici della cultura e con diverse reti di
    stakeholder presenti sul territorio e attive a livello internazionale

Destinatari

  • Laureati in ambito umanistico e storico che intendano operare in istituzioni culturali, nella pubblica amministrazione culturale, in aziende dotate di fondi archivistici e sensibili alla propria comunicazione identitaria e in realtà private operanti nel settore della radio, della televisione, dell’editoria e nell’ambito museale, degli archivi e dei centri di dei beni archivisti, bibliografici e storici.

Obiettivi formativi

La riprogettazione del Master ha tenuto conto di un contesto caratterizzato da nuove complessità e opportunità. È stata l’occasione per proporre un percorso formativo che accanto alle competenze professionali specifiche (curatela dei contenuti, progettazione, budgeting, produzione, comunicazione e utilizzo di diversi linguaggi), potesse aiutare gli studenti a sviluppare anche competenze trasversali (soft skills):

  •  La capacità di applicare una visione critica, multidimensionale e olistica alle produzioni culturali e ai modelli di sostenibilità economica che vi sottendono;
  •  La capacità di mediazione tra i diversi attori della cultura (istituzioni, finanziatori, produttori di contenuto, partner, pubblici);
  • Un’attitudine professionale orientata al risultato e al lavoro di squadra;
  • Un approccio sistemico alle opportunità del digitale e dei nuovi media.

Piano didattico

Gli insegnamenti impartiti dai docenti dell’Università degli Studi di Milano si pongono l’obiettivo di fornire elementi di contenuto riguardo alla conservazione e gestione dei beni culturali, alla divulgazione e alla comunicazione della storia, dall’antichità all’età contemporanea.

A questi si affiancano i laboratori, dei veri propri atelier della produzione culturale, a cura dei professionisti della rete della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Si caratterizzano per la forte propensione professionale e per un focus sulle competenze e abilità necessarie agli operatori culturali.

  • La civiltà antica nel Duemila: temi e comunicazione 
  • Medioevo inventato: dalla realtà storica al fantasy
  • L’eredità del Medioevo
  • Raccontare l’età moderna
  • Raccontare la società moderna
  • Comunicazione visiva e audiovisiva nell’età contemporanea
  • La storia nello spazio urbano: monumenti, musei, simboli politici in età contemporanea
  • La storia orale come Public History: pratiche di ricerca e community engagement
  • Raccontare la scienza in una prospettiva storica 
  • La storia digitale: strumenti di fruizione e di costruzione 
  • Modelli e tecniche di comunicazione per la Public History
  • Vecchi libri e nuove storie: per una filogenesi della storia del libro nel suo divenire pubblico 
  • Introduzione alla progettazione culturale
  • La sfida: non c’è cultura senza pubblico
  • La sfida della sostenibilità nelle produzioni culturali
  • Le sfide del lavoro culturale: dal contenuto al prodotto I
  • Le sfide del lavoro culturale: dal contenuto al prodotto II
  • Le sfide del lavoro culturale: dal contenuto al prodotto III
  • La sfida: la comunicazione culturale
  • La sfida: gli impatti della cultura e come misurarli 
  • Esperienze in atto. Atelier internazionali

Lo stage dovrà essere svolto in una delle istituzioni e delle aziende indicate. 

Condizione dell’avvio dello stage è l’ideazione di un progetto realizzabile nel tempo previsto, che si caratterizzi come concreta esperienza di fruizione, valorizzazione, comunicazione di un bene, o come progetto per un evento (mostra, convegno, seminario, attività performativa), o come elaborazione di un prodotto multimediale che utilizzi il patrimonio dell’istituzione o dell’azienda che ne promuova l’attività. 

Durata in ore: 250
CFU: 10

PROVA FINALE

Elaborato originale legato all’esperienza di stage (testo scritto, video, podcast, sito, ecc.) o frutto di un’attività progettuale sviluppata nell’ambito degli insegnamenti e dei laboratori.

CFU: 2

Bando di iscrizione

Scarica qui il bando di iscrizione al Master di II livello in Public History e Nuovi media per Historytelling a.a. 2024/25


CONTATTI

chiara.melloni@unimi.it
formazione@fondazionefeltrinelli.it

Tel: (+39) 0250312302